Buona parte dell'umanità vive nell'assoluta cecità, non si accorge che in ogni giorno e in ogni attimo che trascorre possiamo ricevere delle risposte a delle domande che ci poniamo, o presi dall'angoscia per dei problemi cerchiamo disperatamente le soluzioni con disordine e non vediamo che in mille modi ci viene insegnato dalla “vita” come uscirne, e che anche il nostro cammino è ricco di insegnamenti (quelli che ci occorrono in quel momento) che non giungono solo se frequentiamo corsi o ci appoggiamo a “maestri”, ma tutto ciò può venire alla luce, ad esempio, da una chiacchierata fatta con uno sconosciuto, percorrendo una strada c'è un cartellone pubblicitario che a chiare lettere risponde ad una nostra richiesta di aiuto, seguendo un programma televisivo, e in tanti altri modi ancora... dovremmo imparare a lasciare aperti i canali della percezione e dall'infinito meccanismo della creazione per ognuno di noi giungono preziosi gesti d'amore e di conoscenza.
NOI DUE abbiamo da poco terminato di leggere lo stesso romanzo: “Tutto sotto il cielo” di Matilde Asensi ed entrambi abbiamo avuto una risposta che ci ponevamo proprio in questo frangente di vita, la cosa particolare e che parlandone abbiamo scoperto che eravamo rimasti colpiti dalle stesse frasi di un tratto del libro, ed insieme abbiamo capito quale atteggiamento mantenere proprio ora nella situazione che viviamo.
Ecco vi riportiamo ciò che ci ha colpito e ci ha dato un ulteriore insegnamento di come vivere le problematiche che possono assillare ognuno di noi.
“Soltanto con la moderazione si può essere pronti ad affrontare gli eventi. Essere pronti ad affrontare gli eventi significa possedere un'accresciuta riserva di virtù. Con un'accresciuta riserva di virtù, non c'è nulla che non si possa superare. Quando tutto si può superare, non ci sono limiti alla propria forza” e poi “ Il Tao insiste sempre sul fatto che la mente deve stare serena e in pace, le emozioni contenute e sotto il dominio della nostra volontà, il corpo riposato e i sensi tranquilli. Una mente accesa da emozioni incontrollate in un corpo stanco e con i sensi eccitati è un invito per le disgrazie e le malattie.” e “Ci vuole la moderazione per affrontare le malattie, e i propri problemi economici, moderazione per opporre resistenza ai propri timori. Si può superare tutto in questa vita perché la propria forza non ha confini.”
Ecco la recensione del piacevole romanzo che per noi due è stato anche saggio maestro:
TUTTO SOTTO IL CIELO di Asensi Matilde. Romanzo che lascia trasparire le debolezze, le passioni e le relative trasformazioni create dagli eventi che affrontano i vari personaggi. I misteri da risolvere e le imprese da affrontare per riportare alla luce un antico tesoro (la storia del regno ci Qin è sempre stata alla base di leggende, misteri e anche la tomba del primo imperatore è ancora oggi un mistero). La parte centrale è la più interessante per i continui riferimenti al taoismo dei monaci di Wudang (o Wu Tang Shang). Tutto viaggia sull’emozione senza lasciare un attimo di respiro, donando all’incuriosito lettore, la consapevolezza di una civiltà millenaria poco conosciuta nel mondo europeo. Il resoconto di una civiltà disprezzata, in possesso di conoscenze, che solo negli ultimi secoli il mondo occidentale ha fa fatte proprie.
