Il 2 novembre si commemorano i defunti.... noi vogliamo in questa giornata far parlare un sioux Oglala, Ed Mcgaa - Eagle Man:
“Siamo certi dell'esistenza di un mondo degli spiriti, oltre questa esistenza terrena. Ci è stato possibile scoprirlo grazie alle nostre cerimonie: Sappiamo che entreremo in una dimensione più elevata: Non esiste peraltro la concezione di un fuoco infernale e dell'eterna dannazione, predisposta da qualche potere poco amorevole, che dovrebbe essere poi quello stesso potere che ci ha fatti nascere in questo mondo. Nelle nostre potenti cerimonie non abbiamo mai avuto prove dell'esistenza di qualcosa del genere, eppure si trattava di cerimonie condotte da leader gentili, esperti e assolutamente liberi da motivazioni assolutamente materialistiche. Sappiamo che tutto quanto è stato creato dal Grande Spirito ha una forma circolare. La nostra Madre Terra è un cerchio molto grande e potente. Quindi , in base a questa struttura circolare, la nostra vita non ha fine. Se c'è un inferno, per noi Indiani tale inferno è rappresentato dal sapere per l'eternità che abbiamo abusato di nostra Madre, derubandola, arraffando e causandole una sofferenza che si ripercuoterà sulle generazioni future. Se una consapevolezza del genere dovesse essere impressa nella coscienza per l'eternità, si tratterebbe senz'altro di un terribile inferno mentale e spirituale. Nel mondo degli spiriti la verità non può essere occultata, ne è in vendita. Inoltre dobbiamo pensare che anche le generazioni future un giorno entreranno nel mondo degli spiriti: facciamo in modo che possano ringraziarci....”
