sabato 28 agosto 2010

Scoperto il "gemello" del nostro Sistema Solare

La creazione è infinita e noi “esseri umani” che vi navighiamo sull'Astronave Terra dovremmo aprire maggiormente le nostre menti e i nostri cuori verso l'infinito per scoprirlo, non dimenticandoci mai che quell'Infinito è dentro noi e che noi ne siamo particelle “coscienti” che lo compongono. Smettiamola di rimanere in quel pollaio alla ricerca solo del chicco di grano, cerchiamo il campo di grano... Non lasciamo che coloro che vivono di basse frequenze (quali odio, rancori, rivalità, invidie e paure varie) limitino quel nostro potere spirituale e di coscienza universale che ci permette e ci permetterà di “essere e creare” questo Infinito e non rimanere assenti da questa “meraviglia” che è il Progetto Vita. NOIDUE


A più di un milione di miliardi di chilometri da noi, per essere precisi a 127 anni luce di distanza dalla Terra, c'è un sistema planetario molto simile al nostro. Anzi, è il più simile mai osservato fino ad oggi.
Lo ha scoperto qualche giorno fa un team di astronmi dell' ESO (European Souther Observatory) grazie allo spettrometro HARPS installato sul grande telescopio di la Silla, in Cile.
E' formato da un gruppo di 7 pianeti in orbita attorno alla stella HD10180: fino ad oggi gli astronomi avevano prove dell'esistenza di sistemi solari con 2 o 3 pianeti al massimo.
Gli astronomi studiano questa stella dal 2004 e in sei anni hanno effettuato 190 misurazioni della sua posizione: questo ha permesso loro di rilevare delle leggere oscillazioni del corpo celeste causate da un complesso sistema di attrazioni gravitazionali esercitate da almeno 6 pianeti (vedi il video qui sotto) con masse simili a quella di Nettuno, tra le 13 e 25 masse terrestri, e con periodi di rivoluzione tra 6 e 600 giorni, dice Damien Ségransan, un membro del team.
http://www.youtube.com/watch?v=XqCk87QHdNc&feature=player_embedded
Il sistema solare di HD10180 ospita inoltre il più piccolo pianeta exstrasolare mai scoperto: ha una massa pari 1,4 masse terrestri e una rivoluzione di soli 1,18 giorni.
Ma ciò che più ha affascinato gli scienziati é che le distanze dei pianeti dalla loro stella sembrano seguire uno schema simile a quello rilevabile nel Sistema Solare. <> dichiara Michel Mayor, uno degli astronomi che ha effettuato la scoperta.

martedì 24 agosto 2010

BUON COMPLEANNO PAULO


Voglio ricordare il tuo compleanno Paulo Coelho mettendo queste tue semplici parole, per me importanti, in quanto io essendo un'adolescente sono come un ponte tra l'infanzia e il mondo degli adulti e molto conosco e vivo quel mondo creativo che sto lasciando alle spalle,  e guardo con sospetto quello in cui dovrò entrare... ma sicuramente la mia bambina interiore rimarrà fedele a sè stessa.
Post dello scriba Manuela

RICORDANDO JORGE LUIS BORGES

Jorge Luis Borges nasceva il 24 Agosto 1899

"Perché l'anima sa in modo segreto e sufficiente che è immortale e che il suo vasto e grave circolo abbraccia tutto e può ogni cosa."
"Al di là di quest'ansia e del mio verso, mi attende l'insondabile universo."



E' il poeta che in assoluto è riuscito a farci varcare la soglia che porta attraverso la parola incantatrice nel mondo delle immagini dell'anima, su quel sentiero che tutti noi che cerchiamo percorriamo ansiosi per ritrovare come E.T. “CASA”. Quel luogo ove risiedono le risposte alle nostre domande eterne, quel luogo ove nascono queste domande che spingono noi esuli, sul vascello Terra che viaggia nello spazio misterioso, a sperimentarci per comprendere.
Con crudeltà si accecavano gli usignoli perché il loro canto divenisse carico di melodiosa melanconia, e Borges nella sua cecità è divenuto cantore di ineffabile armonia è impossibile non arricchirsi ascoltandone la voce!
Su un sito abbiamo trovato questa definizione di lui: Faro nelle Tenebre, e pensiamo sia il miglior sunto espressivo della sua vita.
NOIDUE

venerdì 20 agosto 2010

NON PIANGERE.....


"Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle."
Rabindranath Tagore

giovedì 19 agosto 2010

Aforisma di Luciano De Crescenzo


Gli uomini sono angeli con un'ala sola. Possono volare solo abbracciati.

martedì 17 agosto 2010

Isole di bianco corallo

Spazi di sogno
come
isole di bianco corallo
poste
nell'oceano della memoria
riemergono per ricordarmi
la mia origine.

Lirica di NOIDUE

domenica 15 agosto 2010

NON DOBBIAMO TEMERE DI ESSERE DI LUCE


“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura. E la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura. Noi ci chiediamo: Chi sono io per essere così brillante, così grandioso? Pieno di talenti, favoloso? In realtà chi sei tu per non esserlo?”.

Frase di Nelson Mandela nel 1994 in occasione dell'insediamento come Presidente del Sud Africa..

Non dobbiamo temere la nostra grandezza, e non dobbiamo cercare in altri la grandezza che già siamo noi.
NOIDUE

lunedì 2 agosto 2010

Spiriti di natura e esseri elementali e Esseri Elementali

Marko Pogacnik

Spiriti di natura e esseri elementali e Esseri Elementali


Un mondo popolato di ninfe, gnomi, fate e una moltitudine di esseri che fungono da guida per tutti i processi che avvengono nei regni naturali.
L’autore, che da anni ha scoperto la via per vivere, comunicare e imparare da loro, ci rende partecipi dei suoi incontri, facendoci scoprire le leggi che governano la vita di questi esseri e insegnandoci a collaborare con loro al rinnovarsi della vita sulla Terra.
Sebbene molto sia stato scritto sugli Spiriti di Natura negli ultimi anni, questo libro dell'autore sloveno Marko Pogacnik è straordinario per il fatto che quasi tutto ciò che vi è narrato è basato sulle sue esperienze pratiche nella comunicazione con questi esseri, attraverso meditazione e sintonizzazione con piante, animali e paesaggio.
Pogacnik descrive in dettaglio i diversi esseri elementali e i ruoli da essi svolti nel conservare il tessuto della vita, offre inoltre profonde intuizioni su argomenti quali il flusso di energia nel paesaggio e la cultura, da tempo repressa, della Dea. Le sue immagini evocative degli Spiriti di Natura attirano la nostra attenzione sull'armonia perduta del mondo naturale, distrutta nell'impatto con la cultura umana.
È una situazione tragica che però può essere redenta se riscopriremo la nostra sensibilità verso questi regni e, come l'autore dimostra, se impareremo a curare il disturbato mondo elementale.
Marko Pogacnik invita oggi gli uomini e le donne a trovare dentro di sé la risonanza con le energie sottili del nostro pianeta, per partecipare adeguatamente al processo di profonda ed estesa “mutazione della Terra” attualmente in atto; con il suo costante lavoro di geomante, scultore e insegnante, e con i suoi libri, offre indicazioni utili a coltivare le facoltà percettive sovrasensoriali che ciascuno di noi possiede, ma spesso non sa riconoscere e risvegliare, a causa di abitudini convenzionali e di pregiudizi ancor oggi prevalenti nella nostra raziocinante cultura maschile.
I segnali della mutazione in atto nel cosmo terrestre, Marko li ha in parte riconosciuti tramite percezioni e visioni proprie, nel corso delle sue ricerche in diverse località del mondo (Europa e Sud-America), in parte li ha vissuti attraverso i messaggi provenienti dal mondo degli angeli, trasmessigli dalle sue figlie Ana Pogacnik e Ajra Miska, che collaborano costantemente al suo lavoro.
Spiriti di Natura è il suo primo libro, di una serie ininterrotta, che chiarisce - con straordinarie e coinvolgenti visioni - le relazioni che la forza della vita - questo è per lui l’energia - stabilisce fra i tanti mondi che compongono la totalità del nostro Universo, di cui ciascuno di noi è uno specchio.

Postato dallo scriba Manuela

OGNI ATTIMO VIVI SOLO L'AMORE

Comincia il giorno con Amore, riempi il giorno con Amore, trascorri il giorno con Amore, termina il giorno con Amore: questa è la strada che conduce a Dio.
Sathya Sai Baba

domenica 1 agosto 2010

LA FANTASIA....

«La fantasia è l’elemento fondamentale, la linfa primaria. L’uso della fantasia dovrebbe esserci prima nella vita e poi sul palcoscenico o sul grande schermo. Fare l’attore in inglese si dice "to play" - giocare, in francese "jouer", solo in italiano c’è questo termine ambiguo. Rimanere sempre fanciulli ti porta a fare meglio questo mestiere. Sembra facile detto così ma metterlo in pratica è molto più difficile. » Giancarlo Giannini


Ci è molto piaciuta questa citazione di Giancarlo Giannini, riteniamo che la “fantasia sia la fonte creativa dell'intera Creazione", e noi nella nostra rappresentazione terrena dobbiamo divenire capaci di gestirla al meglio, perché anche se non tutti siamo attori da palcoscenico, siamo però sicuramente i protagonisti principali della Commedia di vita terrena che stiamo vivendo! NOIDUE

lunedì 26 luglio 2010

26 Luglio 1875 NASCEVA Carl Gustav Jung

Carl Gustav Jung nasce a Kesswil, sul lago di Costanza (Svizzera) il 26 luglio 1875.

E con questi due suoi aforismi lo ricordiamo nell'anniversario della sua data di nascita. NOIDUE

" L’inconscio non è soltanto male ma anche la sorgente del bene più alto; non è solo buio ma anche luce, non è solo bestiale, semi-umano, demoniaco, ma è anche sovrumano, spirituale e, nel senso classicodel termine, “divino”."

"Se c'è qualcosa nel bambino che desideriamo cambiare, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi."




UNIRE NON DIVIDERE


“Bisogna pensare di più alle cose che ci uniscono che a quelle che di dividono”



Pensiero di NOIDUE

Quando i Giganti abitavano la Terra Dei, semi-dei e DNA Alieno: l'anello mancante dell'Evoluzione Umana

Molti decenni fa uno scolaretto stava studiando i versi del preambolo della storia del Diluvio universale (capitolo 6 della Genesi della versione inglese della Bibbia di Re Giacomo, versione ufficiale della Chiesa Anglicana).

Lo scolaretto senti' l'impulso di chiedere al proprio insegnante come mai in quei versi il soggetto erano i "giganti", mentre nel testo originale ebraico la parola usata era Nefilim che, dal verbo ebraico Navel, significa cadere, essere calati, scendere, ma non di certo "giganti".
Quello scolaretto era Zecharia Sitchin! In quell'occasione fu zittito dall'insegnante, ma da quel momento la sua vita prese una direzione ben precisa...
Oggi i suoi libri hanno venduto nel mondo oltre 4.500.000 copie. Sessant'anni di ricerca nei siti archeologici, nei musei e nelle biblioteche di tutto il mondo, lo hanno reso uno dei piu' autorevoli esperti di storia e mitologia. Le sue scoperte hanno affascinato milioni di lettori e interessato giornalisti e studiosi...
Ora e' disponibile il suo ultimo avvincente libro, che rappresenta la summa della sua opera, in cui indaga sull'anello mancante nell'evoluzione del genere umano...
Quando i Giganti abitavano la Terra
Dei, semi-dei e DNA Alieno: l'anello mancante dell'Evoluzione Umana
Zecharia Sitchin
Zecharia Sitchin procede passo dopo passo attraverso l'analisi di un'enorme quantita' di antiche scritture e manufatti, accompagnando il lettore alle tombe reali di Ur e alla stupefacente conclusione che le due tombe piu' straordinarie siano state l'ultima dimora di una coppia di divinita' Anunnaki.
Sitchin rivela inoltre una fonte di DNA che potrebbe dimostrare la veridicita' dei racconti biblici e sumeri, fornendo la prova fisica definitiva della presenza aliena sulla Terra in passato e un'opportunita' scientifica senza precedenti di rintracciare "l'anello mancante" nell'evoluzione del genere umano, svelando i segreti della longevita' e perfino il mistero fondamentale della vita e della morte.
Qual e' la vera origine dell'uomo? Fin dal suoi primi libri, Zecharia Sitchin afferma che gli Elohim biblici che dissero "Creiamo Adamo a nostra immagine e somiglianza" siano stati gli dei della Sumeria e di Babilonia, gli Anunnaki giunti sulla Terra dal loro pianeta Nibiru.
Secondo Sitchin, Adamo fu geneticamente progettato circa 300.000 anni fa', quando i geni degli Anunnaki vennero uniti a quelli di un ominide.
Poi, secondo la Bibbia, vennero celebrati matrimoni misti: sulla Terra abitarono i Giganti (coloro che scesero dal cielo), che presero in moglie le discendenti di Adamo, dando alla luce "uomini eroici", figure che l'autore riconduce ai semidei delle tradizioni sumere e babilonesi, tra cui il famoso re mesopotamico Gilgamesh, colui che rivendico' il diritto all'immortalita' e Utnapishtim, l'eroe babilonese del Diluvio.
Discendiamo tutti da semidei?
"... Qualcuno ha impresso un'accelerazione all'evoluzione e ha utilizzato una sofisticata ingegneria genetica per migliorare un Homo erectus, o Homo ergaster (come alcuni preferiscono chiamare il suo cugino africano) mescolando i suoi geni con i propri geni piu' avanzati. Questo "qualcuno" erano gli Elohim biblici (chiamati Anunnaki dai Sumeri), che scesero sulla Terra dal pianeta Nibiru, crearono l'Adamo e poi presero come mogli le figlie degli uomini. Tutto cio' fu possibile perche' la vita sul loro pianeta e sul nostro si basa sul medesimo DNA, condiviso dai due pianeti al momento della collisione..."


Indice
Capitolo 1... La ricerca dell'immortalita' da parte di Alessandro.
Capitolo 2... Nei giorni prima del diluvio.
Capitolo 3... In cerca di Noe'.
Capitolo 4... Sumeria: dove ha avuto inizio la civilta'.
Capitolo 5... Quando la sovranita' venne condotta giu' dal Cielo.
Capitolo 6... Un pianeta chiamato "Nibiru".
Capitolo 7... Anunnaki e Igigi.
Capitolo 8... Unoschiavo su misura.
Capitolo 9... Dei e altri antenati.
Capitolo 10... Patriarchi e semidei.
Capitolo 11... In quel tempo c'erano sulla Terra i giganti.
Capitolo 12... Immortalita': la grande illusione.
Capitolo 13... L'alba della dea.
Capitolo 14... Gloria dell'impero, venti di distruzione.
Capitolo 15... Sepolti in magnificenza.
Capitolo 16... La dea che non se n'e' mai andata.
Poscritto... Le origini aliene del genere umano: la prova.



NoiDue ve ne suggeriscono la lettura...hmmmm tante porticine si aprono nelle memorie antiche di ognuno di noi leggendolo!

giovedì 22 luglio 2010

MESSAGGIO DI PACE ED ARMONIA


Un messaggio che parte dal cuore semplice semplice.... chi realmente è, e vuole essere sul cammino della pace e dell'armonia, inizi prima a far pace con se stesso e poi a non far guerra più a nessuno. A non cercare per forza il nemico negli altri, e se anche quelli che credevamo vicini al nostro cuore non vogliono più esserlo... non sono nemici hanno solo cambiato sentiero per questo non è temendoli o attaccandoli che portiamo questa benedetta pace, ma diamo loro armi che forse non vogliono neanche più impugnare contro di noi. Noi pensiamo che non c'è nessuno da temere, perché il rifugio che è dentro noi, ed è la nostra terra inviolata, nessuno al mondo può distruggerla. Se temiamo la critica di un altro vuol dire che non siamo sicuri di ciò che siamo. Questo è il tempo di lasciare andare paure, rancori, smettere di misurarsi con gli altri, aver paura di essere schiacciati da altri, ognuno di noi è “SPECIALE” e per rispettare questa Isola Unica deve principalmente essere in pace soprattutto con coloro che “credeva/creandoli” nemici.

Che la gioia di “essere in pace” vi innondi il cuore!
NOIDUE

mercoledì 21 luglio 2010

101 Storie sulla Sardegna che Non Ti Hanno Mai Raccontato


La Sardegna è un isola antica e ricca di misteri che racchiudono conoscenze che possono ampliare la "Conoscenza Cosciente" delle nostre origini! Noi crediamo che i "Popoli delle Stelle" abbiano lasciato tracce luminose per chi è un "risvegliato". Non andiamo a cercare la Sardegna dei VIP dei BIG, di coloro insomma che immersi solo nella materia più pesante, possono solo danneggiare questa isola con la bassa energia dei loro esseri. Riprendiamo possesso (in senso buono) di questo spazio di potenza visitandolo e scoprendolo con grande rispetto e amore.
Vi indichiamo un libro che nella sua semplicità dà spunti per "vedere" altre cose in questa terra e negli uomini che l'abitano o l'hanno abitata arricchendola con il loro mondo interiore, fatto d'arte, di storie e pensieri e musica......
NOIDUE

La magia di un'isola attraverso i suoi personaggi e le sue leggende di Gianmichele Lisai



La Sardegna, luogo esotico per eccellenza, slegato perfino dalla nazione a cui appartiene, è impressa nel Mediterraneo come l’impronta divina da cui, secondo la leggenda, nacquero l’isola e il suo antico nome: Ichnusa. Partono da qui le 101 storie raccolte in questo libro, molte delle quali sono giunte a noi grazie al “telefono senza fili” della ricca tradizione orale. Proprio per questo, forse, sono in equilibrio tra realtà e leggenda, mito e folclore, ingredienti essenziali per raccontare vicende e figure storiche o fantastiche.
101 grani che si snodano nel rosario di un mondo seducente, di una cultura unica. 101 storie che, unite da una traccia immaginaria, conducono il lettore in una Sardegna onirica, magica e sconosciuta. Leggende antiche in cui compaiono streghe e demoni, episodi che hanno come protagonisti personaggi celebri, da Napoleone a Nelson, da Gramsci a Lawrence, immortalati in questo libro da una penna raffinata ed elegante.
Tra le storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato:
•Ulisse e i sardi
•Eroe, dio o demone con quattro occhi
•Il santuario dei banditi e il burrone degli sposi
•La maledizione di Ollolai
•Il sassarese che Dante mise all’inferno
•Perda Liana, la porta degl’inferi
•Un pastore sardo che crebbe pirata e diventò re
•L’Ammiraglio Nelson protettore della Maddalena
•Il fantasma che legge Paperino e suona le launeddas
•Elio Vittorini e i “bronzi d’inferno”
•Il gentile omaggio reso da un laconico ferroviere a David Herbert Lawrence
•San Michele arcangelo e il bandito
•Il potere terapeutico dei nuraghi
•Le tombe di granito dei giganti dai tre occhi
•L’origine dei Barbaricini e del loro nome

giovedì 15 luglio 2010

FRASE DALAI LAMA

Ci sono due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama IERI, l'altro si chiama DOMANI. Perciò OGGI è il giorno giusto per AMARE, CREDERE, FARE e, principalmente, VIVERE.

Dalai Lama

mercoledì 14 luglio 2010

Anthony De Mello - Esercizio di silenzio

Si tratta di un'esercitazione guidata che propone la teoria della contemplazione come autocoscienza (o consapevolezza). "«Il silenzio è la grande rivelazione», disse Lao-Tse. Secondo il nostro comune modo di pensare, la Rivelazione si trova nella Sacra Scrittura. Ed è così. Ma oggi vorrei che scopriste quale rivelazione può essere trovata nel Silenzio (p. 15; cfr p. 18)
http://www.spiritual.it/video/anthony-de-mello-esercizio-di-silenzio,22,99


Tratto da Spiritual Search

Trasforma i Cinque Accordi nel tuo stile di vita!

Immagina di vivere una vita completamente nuova in cui sei libero di essere chi sei davvero. Non fai più dipendere la tua vita da quello che gli altri pensano di te.

Immagina di vivere senza giudicare te stesso e gli altri e senza paura di essere giudicato. Ti accetti cosi' come sei e sai accettare tutti esattamente come sono.


Immagina di vivere una vita libero da conflitti. Rispetti te stesso e gli altri che a loro volta rispettano te.

Immagina di vivere una vita in cui non hai paura di esprimere te stesso e di rischiare di esplorare la vita. Vivi senza paura, senza sensi di colpa, senza vergogna, senza rimpianti.

Immagina di amarti esattamente cosi' come sei. Ami il tuo corpo cosi' com'è, ami le tue emozioni così come sonoImmagina di poter gioire realmente della tua vita essendo semplicemente te stesso. Immagina di vivere questa realtà personale.

E poi....

Sii impeccabile con la parola. Parla con integrità. Dì solo quello che intendi dire. Evita di usare la parola per parlare contro te stesso e per sparlare degli altri. Usa il potere della parola in direzione della verità e dell'amore.


Non prendere nulla in modo personale. Niente di ciò che fanno gli altri è a causa tua. Ciò che gli altri dicono e fanno è una protezione della loro realtà, del loro sogno. Se sei immune alle opinioni e alle azioni degli altri, non sarai vittima di un'infinita sofferenza.


Non supporre nulla. Trova il coraggio di fare domande e di esprimere ciò che vuoi realmente. Comunica con gli altri con la maggiore chiarezza possibile, per evitare fraintendimenti, amarezze, drammi. E' sufficiente questo accordo per trasformare completamente la tua vita.


Fai sempre del tuo meglio. Il tuo meglio cambia di momento in momento, è diverso se sei malato o se sei in salute. In qualunque circostanza, fai semplicemente del tuo meglio ed eviterai i giudizi su te stesso, l'abuso di te stesso e il rimpianto.


Sii scettico, ma impara ad ascoltare. Non credere a te stesso e a nessun altro. Usa il potere del dubbio per esaminare tutto ciò che senti. E' davvero la realtà? Ascolta le intenzioni dietro le parole e comprenderai il vero messaggio.


Questo modo di vivere è possibile ed è nelle tue mani. Altri ci sono riusciti e anche tu puoi farcela. Trasforma i Cinque Accordi nel tuo stile di vita e presto potrai vivere nel tuo paradiso personale.


Il quinto accordo tratta in ultima analisi del vedere l'intera realtà attraverso gli occhi della verità. Il risultato della pratica di questo accordo è la completa accettazione di noi stessi proprio nella maniera in cui siamo, e la completa accettazione di tutti gli altri proprio nel modo in cui sono. La ricompensa è la nostra felicità eterna.
Immagina di vivere senza la paura di assumere il rischio di esplorare la vita. Non hai niente da perdere. Senza la paura di essere vivo nel mondo e senza la paura di morire. Immagina di amare te stesso così come sei di amare il tuo corpo così com'è e i tuoi sentimenti così come sono. Sapere di essere perfetto proprio come sei."


di Don Miguel Ruiz - Don Jose' Ruiz

mercoledì 23 giugno 2010

GABBIANO il mito degli Indiani Lilloet



Bene questo breve scritto è in onore di Richard Bach che è stato capace, con grande semplicità, di indicarci come è riuscito ad aprire la scatola in possesso del Gabbiano per trovarne la LUCE. Spero che questa leggenda piaccia a tutti voi
.
"Secondo un mito degli Indiani Lilloet della Colombia Britannica, riferito da Frazer, il gabbiano era originariamente proprietario della Luce del giorno che conservava gelosamente in una scatola, per il suo esclusivo uso personale. Il Corvo, al quale si attribuiscono le qualità di demiurgo nelle culture del Nord Ovest, riuscì con l'inganno a rompere la scatola a beneficio dell'umanità."

Postato dallo scriba Manuela

AUGURI RICHARD BACH - Pilota nei cieli dell'anima


Richard Bach

23 Giugno 1936
" Imparare significa scoprire quello che già sai."


Parlare di Bach è come parlare di un nostro fratello di viaggio, Danilo, che ha condiviso con noi giorni di pesca abbondante nel mare della Conoscenza e voli in ascensione nel cielo dell’Anima. E, proprio, Danilo che ci ha fatto apprezzare questo scrittore, che nelle sue opere ci traccia percorsi luminosi in un cielo spesso buio, perchè viviamo come ciechi in un quotidiano gretto e pesante… e allora seguiamo il gabbiano Jonathan che risveglia il desiderio di Libertà che è in noi, e che ci indicherà la rotta da seguire per essere finalmente Maestri di noi stessi e tendere un ala ad altri perché imparino anch’essi a volare nel cielo di gioia che è di tutti. Usciamo dalle prigioni che giorno per giorno continuiamo a costruire fuori e dentro noi stessi.
NOIDUE

http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Bach

sabato 19 giugno 2010

PREGHIERA PELLEROSSA

Quand’ero giovane
le mie preghiere a Dio dicevano:
“Signore dammi la forza
Di cambiare il mondo”.

Quando fui vicino alla mezza età
Mi resi conto
Che non avevo cambiato
Una sola anima.
La mia preghiera allora diceva:
“Signore dammi la grazia di cambiare
Quelli che mi sono vicini,
la famiglia e gli amici”.

Ora che sono vecchio,
La mia preghiera è
“Signore, fammi
la grazia di cambiare me stesso”.

E se fin dall’inizio
Avessi pregato per questo,
non avrei sprecato la mia vita.


mercoledì 16 giugno 2010

Tuniche Bianche

Tuniche bianche sulla clessidra
fanno un foro nel muro del tempo
per unire l'acqua alla sabbia
e rallentare il cammin naturale.
I loro volti son privi di segni
perche' il tempo non lascia incisioni.

Tuniche bianche sulla campana
fanno un foro nel muro del suono
per immetter rumori nell'armonia
e rallentar il cammino naturale.
I loro volti son privi di segni
perche' il suono non lascia incisioni.

Tuniche bianche sull'orbita grande
fanno un foro nel muro del moto
per limare le ruote dentate
e rallentar il cammino naturale.
I loro volti son privi di segni
perche' il moto non lascia incisioni.

Tuniche bianche sulla scacchiera
fanno un foro nel muro del gioco
per confonder l'umana natura.
I loro volti son privi di segni
perche' il gioco non lascia incisioni.

Tuniche bianche sullo sferoide
fanno un foro nel muro del sogno
per mischiare il vero col falso
e rallentar il cammino naturale.
I loro volti son privi di segni
perche' il sogno non lascia incisioni.

Lirica di NoiDue


Commento: Di Tuniche Bianche ne abbiamo conosciute molte, spesso si celano tra coloro che tu credi amici e nei tempi che corrono bisogna fare attenzione ai falsi profeti o ai medici dell'anima (non parliamo solo di preti ma anche di persone che ti fanno credere di avere che attraverso loro ed il loro amore tu puoi uscire dalle tue difficoltà) eccetera eccetera. Le Tuniche Bianche non sono solo ai vertici, non dimenticatelo.

domenica 18 aprile 2010

DANZARE IL SOGNO

Dove sono i danzatori dell'Unità

Che conoscevo prima della mia nascita?

Ho forse rinunziato alla mia totalità

Per poter camminare sulla Terra?

Ho forse scelto di dimenticare

Per rendere la vita reale?

Ho forse abitato un corpo umano

Per poter imparare e sentire?

Sono qui per danzare il sogno

Nella mia sacra forma umana.

Per celebrare la mia unicità

E non chieder a nessuno di conformarsi.

Danzando attraverso le lezioni della vita

Imparerò a muovermi con grazia,

Mentre sogno di ricordare

La potenzialità della razza umana.





Tratto dal libro. Danzare il Sogno. I 7 sentieri sacri della trasformazione umana - Jarnie Sams -
Dopo il best seller Le Carte del Sentiero Sacro, Jamie Sams ci offre una preziosa raccolta di istruzioni e parole di saggezza, frutto di anni di studio e addestramento presso due tribù pellerossa. Danzare il Sogno è un potente richiamo a integrare le forze visibili con le forze invisibili nella nostra vita, al fine di realizzare una elevazione delle nostre relazioni con la terra, i nostri cari, le nostre comunità e, soprattutto, con la nostra spiritualità. Attingendo dalla saggezza indigena, Danzare il Sogno illumina il sentiero dell’iniziazione attraverso le difficoltà e le opportunità che la vita ci offre. A ciascuno dei sette sentieri sacri è dedicato un capitolo specifico, trasformando quest’opera unica nel suo genere in una guida che può essere consultata anno dopo anno per sviluppare la crescita interiore e favorire la guarigione spirituale. NOIDUE

Postato dallo scriba Manuela

martedì 13 aprile 2010

L'AMORE

“E quando ce ne saremo andati da questa terra, quando non esisteremo più, mi amerai allora? L'amore continua?” chiese Piccolo

Grande si strinse a Piccolo entrambi rimasero a guardare la notte, la luna nell'oscurità e le stelle che splendevano luminose. “Guarda le stelle, Piccolo, guarda come splendono e brillano, alcune stelle sono morte tatissimo tempo fa. Ma, splendono ancora nei cieli della sera: perché vedi, Piccolo, l'amore è come la luce delle stelle, non muore mai...”
Debi Gliori, No Matter What
NOIDUE

Postato dallo scriba Manuela

domenica 11 aprile 2010

Antonio Bonifacio La caverna Cosmica

“La caverna cosmica” è un testo di antropologia ma anche di mistica, di arte e di shamanesimo perché descrive con stupore e competenza le innumerevoli presenze “artistiche” nel mondo delle caverne. Si sofferma sulle rappresentazioni animali e oggettistiche e scopre, nella magia cromatica e nelle sconcertanti successioni numeriche, che la coscienza dei nostri progenitori, oltre a non essere affatto derivata da quella di ipotetici antenati scimmioni, aveva dei contatti ineffabili con la trascendenza e una osmosi con la natura densa di rispetto e armonia. Un libro complesso pieno di citazioni sui ritrovamenti e sui miti ma anche un valido metodo di lettura di un’arte che è alle origini del simbolo, della liturgia e della magia.

La meravigliosa osmosi tra uomini e animali delle caverne, nel rispetto assoluto per la potenza della natura sacralizzata in ogni atto della esistenza dell'uomo primordiale. Uno spazio particolare è dedicato alle possibili motivazioni, e funzioni dell'arte sciamanica, nella loro funzione evocativa, invocativa e contemplativa.


L’Autore:
Laureato in Storia religiosa antica Antonio Bonifacio affianca, da alcuni anni, alla sua ordinaria attività professionale quella di pubblicista. Infatti collabora intensamente con alcune riviste e in particolare con il mensile Hera, il bimestrale “Archeologia misteriosa” e con Simmetria, il semestrale edito dall’omonima associazione. Ha pubblicato anche alcuni libri: “Egitto dono d’Atlantide” che riferisce la mirabile fioritura della civiltà egizia al lascito sapienziale disceso dalla Tradizione Primordiale quand’essa è entrata nel suo ciclo d’occultazione, “La voce di Gaia”, testo dedicato all’interpretazione del fenomeno dei “cerchi nel grano” alla luce della ciclologia adamica e, infine, due romanzi “Ombre e mezzanotte” e “Spirali” che, all’interno della vicenda narrata, contengono riferimenti a vari aspetti dell’Universo dei Simboli e del loro enigmatico agire nel destino degli uomini. Ha pubblicato anche un volume dedicato allo straordinario universo simbolico dei Dogon.
NOIDUE

Postato dallo scriba Manuela

martedì 30 marzo 2010

30 Marzo 1853 nascita di Vincent Van Gogh

Questo pittore è sempre vissuto solo e da solo ha cercato di costruirsi un suo stile. Di fronte ai quadri luminosi degli impressionisti subisce una rivelazione folgorante: se la pittura è, come egli pensa, un procedere dall'ombra alla ricerca della luce, nulla è più adeguato a questo scopo del nuovo stile che vuole colori luminosi, cantanti, accostati in modo da sprigionare il massimo splendore delle tinte. Nel 1888 si reca ad Arles ed in mezzo ai colori vibranti della campagna dipinge senza sosta e le sue tele divengono un trionfo di azzurri e gialli. Gialli dappertutto: il colore della luce, del sole, il colore della vita. Da quando è arrivato in Provenza il pittore ha eseguito un numero incredibile di quadri, ha approfondito il linguaggio della sua pittura, caricandola di una “espressione” sconvolgente e personalissima. Ma sembra che tutta la sua energia e la sua vitalità si esauriscano in questa trasfusione di se stesso nelle sue opere.

Finisce i suoi giorni internato in manicomio lontano dalla luce che ha trasfuso nei suoi quadri, come artista è vissuto nella luce quella che valica il razionale ed il visibile da occhio umano, come uomo ha scelto le tenebre che calano dentro di lui fino a spegnerlo alla terra nell'una di notte del 29 luglio 1890. All'umanità lascia le sue opere incredibili magie che vanno oltre l'umano vedere, perché spesso i folli son quelli vicini a Dio.
L'unica persona che l'abbia profondamente amato, e che per dolore morirà sei mesi dopo la sua morte è suo fratello Theo, il suo consigliere, il suo sostegno, il suo angelo del cuore.
Scritto di NOIDUE
Approfodimento sul pittore a: http://it.wikipedia.org/wiki/Vincent_van_Gogh


Postato dallo scriba manuela inacantata dalla descrizione!
 

lunedì 8 marzo 2010

8 MARZO CELEBRIAMO IPAZIA IN NOME DI TUTTE LE DONNE

Vogliamo celebrare questa incomparabile donna in nome di tutte le donne che hanno subito sopprusi e sofferenze attraverso il potere dell'ignoranza e della paura quasi sempre provocato e voluto dall'ottusità degli uomini che non sono stati capaci di condividere con queste meravigliose compagne di viaggio i tesori della vita terrena

NOIDUE
IPAZIA



“Preserva il tuo diritto a pensare, perché anche pensare in modo sbagliato è sempre meglio che non pensare affatto.”


I pitagorici e il loro ramo collaterale dei platonaci furno le uniche scuole filosofiche dell'antichità a permettere alle donne di partecipare all'insegnameto, tra queste Ipazia di Alessandria (370-415), che fu martirizzata, fatta a pezzi da una folle di cristiani. Ella si considerava neo-platonica, una pagana, e una seguace di Pitagora.
Ipazia era nata ad Alessandria durante unperiodo di lotte turbolente tra i romani e i cristiani militanti. Suo padre, Theon, era matematico e astronomo rispettabile. Quando si accorse delle capacità di Ipazia e del suo desiderio di studiare, si fece carico della sua istruzione. Insieme al padre cominciarono a scrivere libri sulla geometria di Euclide e sull'opera di Diofanto.
Ipazia era un'insegnante rispettata e carismatica, molto amata da tutti suoi studenti. Poiché era famosa per avere una grande abilità nella soluzione di problemi, i matematici che da mesi erano bloccati su problemi particolari erano soliti scrivere a lei per conoscere la sua opinione. Si dice che fosse fisicamente attraente e detrminata a restare nubile. Quando le veniva chiesto perché fosse ossessionata dalla matematica e non si volesse sposare, replicava che era già sposata con la Verità.
Ipazia curò la pubblicazione di libri di geometria, algebra e astronomia.
Indossando un mantello da filosofo e camminondo per le vie della città, ella parlava pubblicamente degli scritti di Platone, Aristotele e di altri filosofi a chiuenque volesse ascoltarla.
I cristiani erano i suoi più forti rivali e in una calda giornata di marzo del 414 d.C., dopo aver impegnato i suoi studenti in una brillante discussione filosofica, Ipazia guidava il suo carro lungo le strade di Alessandria diretta verso casa. Noto una folla di fronte alla chiesa e prima che potesse voltare il suo carro e andare via, due uomini la sbalzarono fuori. “Uccidiamo la pagana” gridavano. Come molte vitteme del terrorismo odierno, fu presa semplicemente perché era una figura molto conosciuta e importante nel fronte opposto della divisione religiosa.
La sua orribile morte fu ricordata dallo storico cristiano del V secolo Socrate Scolastico. Il suo assassinio influì negativamente per molti anni sulla libertà di educazione. La matematica entrò in un periodo di stagnazione e fu soltanto dopo il Rinascimento che un'altra donna, Maria Agnesi, divenne famosa come matematica.


Postato dallo scriba Manuela

giovedì 4 marzo 2010

Vladimir Solov’ëv

E fino a mezzanotte a passo intrepido

proseguirò verso le sponde agognate,
verso il monte in cui, sotto nuove stelle,
tutto corrusco di fuochi artificiali,
mi aspettarà il mio sacro tempio.

Tratto dalla lirica: “Nella foschia mattinale”


La bellezza di questa strofa che ci ha toccato il cuore ci ha fatto scoprire Solov’ëv che nacque a Mosca nel 1853 morendo a soli 47 anni. Studiò alla Facoltà di Filologia ove prese il dottorato con una tesi sulla crisi della filosofia occidentale. Nel suo soggiorno al Cairo egli narra che gli apparve per terza volta l'immagine di Sofia, incarnazione dell'Eterno Femminino.Giocò un ruolo assai significativo nello sviluppo della filosofia (influenzando il pensiero religioso di Berdjaev, Florenskij, Bulgakov), della poesia russa della fine del XIX secolo (Belyj, Blok) e nel rinascimento spirituale dell'inizio del Novecento. Egli sosteneva che un’unica radice originaria, che è la radice del genere umano, è il fondamento di tutte le fedi, e chi dialoga e ricerca con verità, si incontra nella verità.
NOIDUE
Interessanti ragguagli sulla sua figura li trovate: http://www.railibro.rai.it/interviste.asp?id=104
Alla scoperta di Solov'ev Dialogo con Adriano Dell’Asta, traduttore e curatore del volume "Il significato dell'amore" di Vladimir Solov’ev
Postato dallo scriba Manuela

lunedì 1 marzo 2010

SANDRO BOTTICELLI


Sandro Botticelli - 1 Marzo 1445


“L'esotica malia dei volti irregolari, il ritmo febbrile e languido dei corpi destano impressioni di musica nell'animo dell'osservatore” A. Venturi
La personalità e la natura di chi è nato sotto il segno dei Pesci è ampiamente espressa nell'arte del Botticelli. Sognatore, dotato di immaginazione straripante e fantastica, coi suoi dipinti ci trasporta nelle sue avventure nel regno degli ideali sublimi.
Uomo sensibile e estremamente impressionabile comunica la sua nostalgia di un mondo di bellezza ed armonia, sopratutto nella parte neo-platonica; mentre nella parte finale del suo operato possiamo scorgere lo slancio verso una profonda e sincera religiosità, verso un misticismo fatto di essenzialità.
Lo vogliamo ricordare nella ricorrenza della sua nascita perché sopratutto agli inizi egli è riuscito con la sua “sensitività” a captare molti segreti trasportati, nei suoi quadri, in splendide allegorie cromatiche ricche di grazia.
Mentre nella seconda parte del suo operato artistico svendo conosciuto il Savonarola, purtroppo, si lasciò influenzare tarpando così le sue ali verso voli di “conoscenza nell'impercettibile”.
Spendiamo due parole per quel fanatico predicatore che fu Savonarola che nel carnevale del 1497 bruciò nel “rogo delle vanità” libri ed opere d'arte. Un vero scempio contro la libertà d'espressione che solo un ottuso fanatismo, di qualsiasi forma esso sia, sa compiere.
Savonarola per un rigorismo religioso e all'opposto secoli dopo per un materialismo obliante il mondo spirituale, altri roghi nella Cina di Mao, dice H. Heine:”Ovunque si bruciano libri si finisce per bruciare anche gli uomini”. Questi sono solo due esempi di tutti i misfatti che si sono ripetuti nella storia dell'umanità (e che ahimè ancora continuano) quando si va a distruggere qualsiasi espressione del pensiero creativo (per cui della LIBERTA' DI ESSERE), per poter trasformare in robot gli esseri umani ad uso e consumo o di un potere politico o religioso, comunque sempre di un potere oscurantista che rende i popoli prigionieri ed agonizzanti. Oggi noi che viviamo coscientemente la nostra deità dobbiamo unirci sempre più per creare quella rete di luce e amore che rompa definitivamente questi vecchi schemi e che la Terra e i suoi figli ritrovino la “propria grandezza divina”.
Ma ritornando a Botticelli , dopo questa considerazione, vi aggiungiamo link molto interessanti per meglio conoscerlo e conoscere le sue opere esoteriche.
NOI DUE

http://www.astroarte.it/astroarte/artivisive/storia/botticelli.htm

http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com/news/2007/08/31/43_B.php?uuid=eb82de4e-5784-11dc-8f67-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Postato dallo scriba Manuela

mercoledì 17 febbraio 2010

INCONTRI INVERNALI

Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia... Shakespeare


Appuntamenti Invernali


Appuntamenti notturni
con le luci del cielo
che si fanno comete
per parlarti al cuore.

Appuntamenti con voi
che sciogliete il gelo
che mi spezza il pensiero
quando il dubbio mi assale.

Appuntamenti celati
dal destino guidati
tempi sospesi nello stupore
distanti da ogni clamore.

Tornare a cavalcare le stelle.
Tornare a porre il sorriso
nel cuore e nella mente.
Tornare tra la mia gente.

Lirica di NOIDUE


Postato dallo scriba Manuela