lunedì 28 dicembre 2009

IN RICORDO DI CARLOS CASTANEDA



Castaneda Carlos - 25 dicembre 1925
“In ciascuno di noi giace un'altra consapevolezza: la consapevolezza dell'altro io, che apre possibilità illimitate alla percezione e all'esperienza”
 


Premettiamo, che siamo più che convinti che non vi è bisogno di assumere nessun tipo di droga o allucinogeno per poter “vedere” oltre il muro del mondo materiale perché le porte della percezione si aprono automaticamente e nel giusto momento quando percorri il sentiero della ricerca nella dimensione spirituale. Passo dopo passo e senza forzature conosci e scopri la “Realtà Unica”, e divieni libero anche se cosciente di vivere nella prigione di carne rispettandola.

Detto questo dobbiamo dire che Castaneda, che per molti è stato un mistificatore, è riuscito a darci molte conferme e forza in un periodo della nostra vita in cui alcune volte ci sembrava di perdere la cognizione della realtà, solo perché facevamo ancora fatica ad accettare un mondo più reale di quello da sempre impostoci e ci faceva paura essere fuori dal “gruppo della gente normale” dall'imperante società delle false verità, poi abbiamo compreso che non eravamo noi ad essere “fuori” ma eravamo pienamente, liberamente e coscientemente “dentro la Creazione”, mentre gli altri sono prigionieri in un gregge che non “vede” e non “sente” e non “vive”, tutti incoscientemente di corsa verso un burrone oscuro.
scritto di NOIDUE

Postato dallo scriba Manuela