mercoledì 2 dicembre 2009

Paradiso Perduto





Un uomo memore dei suoi ricordi
descrisse la terra luogo felice, luogo d'amore.
Terra d'azzurra dipinta
per l'acqua fonte di vita.
Terra di verde dipinta
per le piante fonte di cibo.
L'antico giusto descrisse
nel mondo felice
paura non v'era.
Nessun cacciatore
nessun cacciato.
E poi venne l'uomo
portatore di odii.
E poi venne l'uomo
con brama di avere.
E poi venne l'uomo
bieco assassino.
E il mondo felice
infelice divenne.
Giorno per giorno,
mese dopo mese,
anno per anno,
l'uomo è impegnato
a produrre paura.
L'uomo è impegnato
a rinnovar distruzione
e volere....
volere sempre di più.


"Questa lirica è stata scritta parecchi anni fa, ed ora che sembra che siamo realmente giunti a quella trasformazione di Coscienza Collettiva, cerchiamo noi tutti di essere quell'uomo memore del Paradiso Perduto perchè sia ritrovato nel cuore e nello spirito di ognuno di noi. Perchè si possa aiutare questo pianeta, che amorevolmente ci ha ospitati fin'ora, nel suo cambio energetico.
Che il 2010 sia realmente un 10 pitagorico! Per i pitagorici il dieci era la “grande madre che tutto abbraccia e tutto delimita”, dalla triplice azione dello spirito e dalla molteplicità della materia scaturisce il grande dieci, nel quale a un livello superiore la molteplicità ritorna unità."
NOI DUE


Postato dallo scriba Manuela che ama questo pianeta e che ne vuole vivere il risveglio!