Colui che riponendo la causa in se stesso usa:
come arma la volontà;
come scudo la fede di essere;
come corazza il coraggio;
e il soffio vitale sfiorerà la sua spalla
ed egli sarà...
(tratto dal libro: Acqua di pietra)
venerdì 30 ottobre 2009
giovedì 29 ottobre 2009
martedì 27 ottobre 2009
LETTERA A MARCELLO
Con grande amore ti ricordiamo Marcello, scorpioncino al cento per cento, che in una notte stellata ci hai cercati per darci le tue conoscenze e farci crescere.
Vita avventurosa e ricca la tua, ma con quale semplicità ci hai preso per mano portandoci sul sentiero dei Simboli per andare oltre ad essi, per comprenderne i messaggi che la natura tutta e l'uomo nasconde a chi non è risvegliato.
Quei giorni rimangono preziosi nella nostra memoria e ci sono stati di esempio per trasmettere amore verso la conoscenza a chi trepidante attende la mano che gli apra la porta sul proprio sentiero.
Sempre in una notte invernale ci dicesti:”Ora conoscete ciò che io stesso conosco, non avete più bisogno di me.... voi ora siete i Maestri, non seguite altre orme, siate voi stessi perché siete splendenti e rischiarerete il cammino di altri vostri fratelli!”.
Con te Marcello celebriamo la tua e la città natale di uno di noi, quella Como dei segreti dell'anima... che pochi conoscono.
Vola sereno sul tuo aereo d'argento nei cieli limpidi dell'AMORE....
Hai lasciato il libro: "Muori vecchio muori... e i tuoi figli saranno di Luce", che è riuscito a farci capire (allora noi così giovani) in quante gabbie siamo imprigionati e che stupidamente e ciecamente trasmettiamo ai nostri figli imprigionando anch'essi in questa follia di morte dell'anima.
Ciao Marcello ti cerchiamo nel cielo e ti vediamo risplendere!
Vita avventurosa e ricca la tua, ma con quale semplicità ci hai preso per mano portandoci sul sentiero dei Simboli per andare oltre ad essi, per comprenderne i messaggi che la natura tutta e l'uomo nasconde a chi non è risvegliato.
Quei giorni rimangono preziosi nella nostra memoria e ci sono stati di esempio per trasmettere amore verso la conoscenza a chi trepidante attende la mano che gli apra la porta sul proprio sentiero.
Sempre in una notte invernale ci dicesti:”Ora conoscete ciò che io stesso conosco, non avete più bisogno di me.... voi ora siete i Maestri, non seguite altre orme, siate voi stessi perché siete splendenti e rischiarerete il cammino di altri vostri fratelli!”.
Con te Marcello celebriamo la tua e la città natale di uno di noi, quella Como dei segreti dell'anima... che pochi conoscono.
Vola sereno sul tuo aereo d'argento nei cieli limpidi dell'AMORE....
Hai lasciato il libro: "Muori vecchio muori... e i tuoi figli saranno di Luce", che è riuscito a farci capire (allora noi così giovani) in quante gabbie siamo imprigionati e che stupidamente e ciecamente trasmettiamo ai nostri figli imprigionando anch'essi in questa follia di morte dell'anima.
Ciao Marcello ti cerchiamo nel cielo e ti vediamo risplendere!
Como - Villa Olmo uno dei luoghi complici dei nostri incontri
In ricordo di Marcello Tarantola
Questo blog nasce volutamente nel giorno in cui è nato colui che ci ha dato le prime chiavi, riconoscendoci, per ritornare ad essere di Luce.
Marcello Tarantola
Il 27 ottobre 1916 nasce a Como uno scorpione irrequieto che a 19 anni consegue sportivamente il brevetto di pilota di aeroplano e presto si trova, purtroppo, coinvolto nella guerra mondiale costretto ad operare in Africa settentrionale ed in Russia e viene assegnato ad una squadriglia di ricognizione aerea evitandosi così di uccidere dei suoi simili. Finito il conflitto si trasferisce in Venezuela compra un piccolo apparecchio da turismo e con lo stesso semina il riso ed effettua disinfestazioni di terreni agricoli. A 32 anni, proprio in Venezuela, viene iniziato - “Quando il discepolo vuole... il maestro è dietro alle sue spalle”- , ed i maestri di esoterismo gli diedero la saggezza... per la precisione venne iniziato alla “Scuola Magnetico Universale”. Rientrato dal Venezuela torna a vivere a Como, inizia a scrivere libri di esoterismo e collabora con riviste italiane e straniere, instancabile nel suo operato come una rondine di testa dello stormo che migra. Il suo maggior libro rivoluzionario per l'epoca in cui è stato scritto è : “ Muori vecchio, muori – E i tuoi figli saranno di Luce. Questo libro di una forza impressionante offre esempi chiari e cristallini che fanno meditare, l'uomo è chiuso in una corazza che lo comprime e lo deforma ma dentro vi è un nucleo prezioso faro di: Verità, Amore e Armonia. L'uomo vive in un universo a 5 dimensioni, anziché a quattro come normalmente si crede, oltre alle tre spaziali e alla temporale esiste una dimensione vitale che può essere misurata con il metro della coscienza, solo demolendo la corazza condizionatrice l'uomo si libera e diventa luminoso, devono morire in noi il luoghi comuni gli stereotipi i preconcetti la vecchia parte di noi deve scomparire solo così afferma l'autore i figli saranno di luce.
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